...Soffiasse davvero quel vento di scirocco e arrivasse ogni giorno per spingerci a guardare dietro la faccia abusata delle cose, nei labirinti oscuri delle case, dentro lo specchio segreto di ogni viso, dentro di noi...
Scirocco, Francesco Guccini 1987
Scelta audace citare Guccini per gli auguri di Natale! Forse anche quella notte il vento faceva danzare i fiocchi di neve e i fuochi dei pastori e il suo soffio leggero spazzò via le loro povere sicurezze e li spinse verso quella luce.
RispondiEliminaPer come siamo messi oggi, ci vorrebbe un uragano, ma non disperiamo...
:-)
Parlo con le parole di Guccini...
RispondiElimina...è meglio poi un giorno solo da ricordare
che ricadere in una nuova realtà sempre identica...
Per molti é più semplice andare avanti senza fermarsi e guardarsi dentro, per paura di scoprirci qualcosa di spiacevole. Meglio ignorare!!!
Questa é la legge del qualunquismo.
Io sono tra quelli che vivo di introspezione
by Lilly
Non sono io ad essere audace, è quel vento. Pensa: soffia dove vuole! Ed io mi diverto a vederlo in azione anche nei luoghi più impensati. :-)
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo col tuo pensiero caro Vincenzo, eccome se lo sono! Il vento (grazie a Dio) soffia dove vuole, non segue i nostri schemi , non si lascia imbrigliare da conformismi e ipocrisie, ma soprattutto quel vento che è alimentato dall'amore di Dio, accarezza ogni animo umano e ogni creatura vivente! Stupefacente la sua forza e allo stesso tempo la sua dolcezza, quel vento scuote le nostre anime fino a farle cadere per farle risollevare e rialzarsi per ritrovare la strada smarrita, quel vento accarezza con dolcezza le anime ferite dall'odio e dalla mancanza di amore, conforta e ristora ma tutto per ricordarci del nostro Dio! Ben vengano i vari Guccini senza peli sulla lingua ma che sanno far riflettere e interrogare...ven vengano anche le scelte apparentemente audaci come quella di proporre personaggi(apparentemente) lontani da Dio perchè forse saranno quelli che ci precederanno nel regno di Dio.
RispondiEliminaIo intanto aspetto ancora con Fiducia che quel vento si ricordi anche di me e che "spazzi via le mie povere sicurezze e mi spinga verso la Luce!"
BUON NATALE a te Vincenzo e anche a te Myriam che mi hai consigliato queste mie parole poichè nascono dal cuore!
A proposito dell'audacia di quel vento, che soffia caldo e impetuoso come lo scirocco alle nostre latitudini, oppure fresco e lieve come la brezza in cui Elia riconobbe il respiro di Dio, propongo le parole di Don Tonino Bello:
RispondiElimina" Spirito Santo, che riempivi di luce i Profeti e accendevi parole di fuoco sulla loro bocca, torna a parlarci con accenti di speranza. (...)
Donaci la gioia di capire che tu non parli solo dai microfoni delle nostre Chiese. Che nessuno può menar vanto di possederti. E che, se i semi del Verbo sono diffusi in tutte le aiuole, è anche vero che i tuoi gemiti si esprimono nelle lacrime dei maomettani e nelle verità dei buddisti, negli amori degli indù e nel sorriso degli idolatri, nelle parole buone dei pagani e nella rettitudine degli atei"
:-)
Il mio buon anno é sunteggiato tutto nelle parole di Jovanotti, in 'Buon anno'. Se vuoi ascoltarle su You tube, ricordati che te le sto dedicando.
RispondiEliminaBuon 2010
Lilly
mi son permessa...
RispondiEliminahttp://atempoeluogo.blogspot.com/2010/01/la-mia-bisaccia-per-il-2009.html
buon anno!
@merins
RispondiEliminati sei permessa bene! Grazie mille, è stata una gran bella sorpresa. Buon anno anche a te, e per il futuro, quando vuoi, permettiti pure :-)
@Lilly
Grazie Lilly, e buon anno anche a te.
@Myriam
Davanti ai profeti resta solo il silenzio e la meditazione. Don Tonino era (forse è meglio dire "è") un profeta. Buon anno
@Miriam
Ti rispondo con un ritardo abissale, per dire grazie anche a te e augurarti che questo sia per te un anno "ventoso" :-)
Solo oggi vedo che c'è stata una tua risposta a quel mio commento, pensavo che quel vento avesse spazzato via la tua voglia di essere ancora in questo spazio virtuale molto bello e costruttivo.
RispondiEliminaSpero di rileggerti ancora, ciao!