martedì 11 agosto 2009

Bebè Aido

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La ministra spagnola Bibiana Aido ha dichiarato il 19 maggio di quest'anno che un feto di 12 settimane è un essere vivo ma non un essere umano, perchè ciò non ha una base scientifica.
Sarebbe come dire che da un feto di 12 settimane a volte può svilupparsi un uomo, altre volte una pecora. Sarebbe questo secondo la ministra ad avere una base scientifica.
Un gruppo di professionisti (medici, infermieri, psicologi, esperti di diritto) ha allora sviluppato una iniziativa interessante: il Bebè Aìdo.
Si tratta della esatta riproduzione, e successiva distribuzione, di un feto di dodici settimane che si succhia il pollice.
Apriti cielo.
La portavoce del partito socialista spagnolo al Senato ha dichiarato inferocita che l'iniziativa del gruppo, che non si sa perchè qualifica come "i conservatori", è un "insulto gravissimo alla democrazia".
Insomma, tutto è permesso, ma proprio tutto, in questa Europa che brucia sempre di più in una febbre delirante forse mai conosciuta prima.
Una sola cosa è tabù, e quindi offesa gravissima ed insopportabile: il vedere le cose nella loro datità.
In altre parole, e tragicamente, diventa sempre più tabù l' esame di realtà.
Ovvio, esame di realtà significherebbe guarigione.

12 commenti:

  1. Viva il bebè Aido!
    Mi sembra la più semplice ed efficace iniziativa che poteva essere realizzata: mostrare quanto sia umano un feto e dimostrare che tutti lo siamo stati e che pertanto bisognerebbe quantomeno portare rispetto.

    Spero che questo veleno laicista che si sta diffondendo in Europa plachi la sua folle diffusione e ci consenta di essere antidoto.

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  2. E qui, scusate, ci scappa la profezia del grande GKC:
    Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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  3. Mi spiace di non essere un professore universitario, altrimenti ti darei un bel 30 e lode in fenomenologia applicata!!
    Un abbraccio!

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  4. @Hayalel
    D'accordo con te, viva il Bebè Aido

    @Vittoria
    Mi hai fatto conoscere una nuova parola: sei una risorsa anche quando non lo sai. Doppio grazie!

    @Agapetos
    Eccome se ci scappa

    @Orsobruno
    Aù, professore o non professore, il tuo 30 e lode me lo appunto sul petto come una medaglia. Simbolicamente, però, che per ora vado in giro a torso nudo :-)
    Un abbraccio a te

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  5. Davanti a queste parole "un feto di 12 settimane è un essere vivo ma non un essere umano, perchè ciò non ha una base scientifica" mi avvalgo della facoltà di NON PARLARE!
    Aggiungo solo una parola "RISPETTO"!
    Ciao Vincenzo, buon proseguimento di vacanze!!!

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  6. ...un feto di 12 settimane è un essere vivo ma non un essere umano, perchè ciò non ha una base scientifica.

    E' un'affermazione ridicola quanto triste...

    Viva il il Bebè Aìdo!

    Un abbraccione, Vince.

    ps: pian piano, mi metterò in pari con la lettura dei post:)

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  7. Grazie Annarita, e abbraccione ricambiato! A presto :-)

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  8. basta con le provocazioni

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  9. non sopporto chi vuole imporre agli altri le proprie scelte morali religiose etiche
    negli usa si spara ai medici abortisti qui c'è la chiesa che mette al rogo chi non si omologa

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  10. Caro anonimo, non è elegante presentarsi come tale in casa altrui. Ma mi rendo conto di fare riferimento a categorie, come l'eleganza appunto, a te estranee. Non essendo l'oggetto di questo post relativo a scelte religiose, e non avendo nulla a che fare con quella che tu chiami la chiesa, temo che l'unico rogo in vista sia quello che tu stesso, temo, hai appiccato alla tua intelligenza. Chiama i pompieri, prima che sia troppo tardi, e poi vai in pace. Dove, decidilo tu.

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