Mio figlio ha compiuto da poco sei anni. A scuola materna stanno preparando un recital di fine anno più o meno top secret. A quanto capisco, sulla storia della Sicilia. Lui interpreterà Archimede e Paolo Borsellino. Il suo migliore amico sarà invece Giovanni Falcone.
Ieri era l'anniversario della strage di Capaci, e mi ha chiesto notizie su Falcone e Borsellino. Me lo sono messo sulle ginocchia, davanti al computer, abbiamo visto un pò di video su You Tube, ed ho cominciato a spiegargli un bel pò di cose dolorose e scomode, mentre sullo schermo scorrevano le immagini di vecchi spezzoni di documentari sui due giudici. Pensavo si annoiasse presto, invece ha continuato a chiedere di approfondire la cosa, e la discussione ha preso toni quasi metafisici, fino ad arrivare al tema del bene e del male.
Mentre un video mostrava Riina che a processo negava di aver mai avuto a che fare con cosa nostra (lo scrivo minuscolo apposta), mi ha chiesto: "Papà, ma com'è che si diventa così cattivi?"
Ho provato a dargli una specie di risposta adatta ad un bambino, cavandomela, spero, alla meno peggio. Prima di andare a dormire gli ho chiesto:"Da grande vuoi diventare come Riina e Provenzano, o come Falcone e Borsellino?".
"Come Falcone e Borsellino", convinto, con una bella luce di orgoglio negli occhi. Un attimo dopo, con appena un accenno di broncio, pensieroso, "però senza morire. A me piace vivere..."
Ieri era l'anniversario della strage di Capaci, e mi ha chiesto notizie su Falcone e Borsellino. Me lo sono messo sulle ginocchia, davanti al computer, abbiamo visto un pò di video su You Tube, ed ho cominciato a spiegargli un bel pò di cose dolorose e scomode, mentre sullo schermo scorrevano le immagini di vecchi spezzoni di documentari sui due giudici. Pensavo si annoiasse presto, invece ha continuato a chiedere di approfondire la cosa, e la discussione ha preso toni quasi metafisici, fino ad arrivare al tema del bene e del male.
Mentre un video mostrava Riina che a processo negava di aver mai avuto a che fare con cosa nostra (lo scrivo minuscolo apposta), mi ha chiesto: "Papà, ma com'è che si diventa così cattivi?"
Ho provato a dargli una specie di risposta adatta ad un bambino, cavandomela, spero, alla meno peggio. Prima di andare a dormire gli ho chiesto:"Da grande vuoi diventare come Riina e Provenzano, o come Falcone e Borsellino?".
"Come Falcone e Borsellino", convinto, con una bella luce di orgoglio negli occhi. Un attimo dopo, con appena un accenno di broncio, pensieroso, "però senza morire. A me piace vivere..."
E non te lo sei mangiato subito, con due foglioline di lattuga, un figlio così?!?
RispondiEliminaUn abbraccio!
Aurelio
PS Spero che anche per i tuoi lettori l'espressione abbia il significato di 'sentimento sovrastante di commozione ed affetto' :-)
ed è quello che gli auguro di diventare un uomo conesto e coraggioso. Un bacione al piccolo uomo e al bravo papà. Ciao A
RispondiElimina@Orsobruno
RispondiEliminaOvviamente, e senza contorni. Un abbraccio a te!
@Aliza
Grazie Aliza, e ricambio il bacione.
Se il buongiorno si vede dal mattino...
RispondiEliminaChe tenero questo post!
Vince, hai un figlio stupendo! Già saggio e concreto a soli sei anni. I bambini devono essere tirati su con amore e pazienza, coltivando i loro naturali sentimenti verso il Bello, il Buono e il Giusto. Ciò li aiuterà a diventare dei giovani virgulti in grado di fare autonomamente le proprie scelte di uomini.
RispondiEliminaIl tuo cucciolo è fortunato ad avere un padre come te, caro amico:)
Con affetto
annarita
@Angelo azzurro & Annarita
RispondiEliminaGrazie grazie grazie.
Io ho un nipotino della stessa età di tuo figlio e ogni volta mi sorprende...Anche lui è un bambino adorabile e molto sensibile e(inutile sottolinearlo....)io stravedo per lui!
RispondiEliminaNoi adulti dobbiamo trasmettere ai nostri piccoli un messaggio molto importante che è quello di insegnare il senso della giustizia e del rispetto. Troppo spesso pensiamo che sono troppo piccoli per capire certe cose, sta a noi scendere al loro livello e farci capire!
Un bacino al tuo bimbo e un caro saluto a te!
Miriam
Un mio amico e maestro dice di abbassarsi alla loro altezza in modo da guardarli negli occhi. Si scoprono cose interessanti. Grazie Miriam, ed ovviamente un bacio al tuo nipotino ed un salutone a te!
RispondiEliminaHo sempre lottato per la non violenza, anche quando i miei figli erano piccini. Capisco lo sguardo del tuo piccolo e come se rivedessi quello del mio quando aveva sei anni. a lui ho sempre parlato come se parlassi ad un adulto perché sapevo che mi avrebbe capita, benché usassi terminologie più adatte alla sua età. Ora ha 21 anni, ed é cresciuto diventando un ragazzo onesto, con un innato senso della giustizia. Ama ancora i Super eroi come quando era piccino...Ho dei figli meravigliosi, e sono certa che anche tuo figlio crescerà un uomo da bene
RispondiEliminaby Lilly