domenica 18 gennaio 2009

Hua Zaichen e Shang Shuyng

Notizia del 15/01/2009 tratta da http://persecutionblog.com

Le autorità governative cinesi hanno negato a Hua Zaichen, 91 anni, gravemente ammalato e vicino alla morte, il permesso di visitare la moglie imprigionata, Shuang Shuyng, 79 anni, anche lei gravemente ammalata.
Voleva incontrarla solo per darle l'ultimo saluto. La replica è stata che la reclusa non potrà lasciare il carcere prima di giorno 8 febbraio 2009, quando scadrà la condanna a due anni. Se il marito, come probabile, dovesse morire prima, potrebbe esserle concesso di vedere il suo corpo per 10 minuti, ma incatenata, ammanettata e con indosso l'uniforme della prigione.
Shuan insieme al figlio, Hua Huiqi, sono stati picchiati, presi a calci mentre erano a terra, feriti ed arrestati da sette agenti di polizia nel gennaio 2007, mentre si trovavano vicini alla zona olimpica di Pechino.
La madre è stata condannata a due anni di prigione, il figlio a sei mesi. Nell'ottobre 2007 quest'ultimo, mentre si trovava agli arresti domiciliari, è stato nuovamente picchiato dalla polizia, sino a dover essere portato in ospedale per aver perso conoscenza più volte.
Il suo delitto: stava leggendo la Bibbia a casa sua, nonostante il pericolo rappresentato dalla polizia che si aggirava intorno.
Questa famiglia sembra essere considerata particolarmente pericolosa dalle autorità cinesi: è una famiglia cristiana.
Pensandoci bene, forse le cosiddette autorità non hanno tutti i torti: persone capaci di resistere a tutto questo (a 80-90 anni, poi) devono incutere un terribile, oscuro timore a chi tenta inutilmente di calpestarne la dignità.
Hanno già visto crollare muri altrove.
Avranno una certa preoccupazione per le muraglie...

2 commenti:

  1. hai deciso di seguire il mio Blog perchè pensi che debba essere curata da uno psichiatra? :-P

    dimmi di no, ti pregoooooooooo :-)

    thanks per esserti aggiunto.

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  2. Se pensassi di curare le persone via blog, avrei tanto bisogno io di un bravo collega che mi faccia tanti colloqui, e mi dia anche tante medicine...
    Mi interessano le storie delle persone, così come sono.
    Pensi sia una cosa da curare? ;-)
    Grazie a te, e benvenuta dalle mie parti.

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