sabato 28 marzo 2009

Degli "esseri mostruosi e deformi"

«È lo stesso culto della vita a ogni costo che lascia perplessi i visitatori della Piccola casa della divina Provvidenza, la pia istituzione del Cottolengo, dove tengono in vita esseri mostruosi e deformi. Gli eccessi della carità fanno il paio con quelli dell'ideologia. I cultori della vita a ogni costo in obbedienza a Dio non si accorgono di volersi sostituire a Dio, massima empietà».
Giorgio Bocca, “I faziosi di Eluana”, l’Espresso, 6 marzo 2009.

Immagino che la stessa logica stringente andrebbe applicata anche quando sono solo le teste, ad essere mostruose e deformi.

6 commenti:

  1. Carissimo Vincenzo,
    la frase:
    "I cultori della vita a ogni costo in obbedienza a Dio/
    non si accorgono di volersi sostituire a Dio, massima empietà"
    è una frase le cui due parti sono assolutamente prive di un nesso logico che le colleghi, ma Bocca, per stupidità o malafede, pretende che ci sia.
    E' come dire: "Piove, quindi è martedì"

    Anzi, a pensarci bene, è anche peggio. La frase di Bocca suggerisce che più uno obbedisce a Dio (diciamo: più uno è santo), più vuole sostituirsi a Dio (quindi è come il demonio: il massimo dell'empietà).
    L'ennesimo stupro del principio di non-contraddizione, con l'aggravante della blasfemia.

    Un abbraccio!

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  2. Che bella sospresa rileggerti, Orsobruno. Ero un pò in pensiero per le ultime novità che ti riguardano, e quindi averti di nuovo ospite è per me cosa particolarmente gradita.
    Andando ben oltre l'autore del brano citato, sulle defaillances, intenzioni e motivazioni del quale preferisco non fare ipotesi (ognuno dà quello che ha, lui evidentemente ha quello che ha dato nelle cose gravissime che ha scritto...), quello che mi sembra atroce è il cambiamento del clima culturale avvenuto anche in Italia nel giro di pochissimi anni.
    Queste stesse cose se fossero state scritte cinque o sei anni fa, non avrebbero avuto probabilmente cittadinanza in Italia, e sarebbero state stroncate sul nascere da un levarsi di scudi da parte di gente di ogni orientamento culturale, politico e religioso.
    Oggi mi pare siano scivolate quasi nell'indifferenza. Quindi nella complicità morale di chi non ha sentito il dovere di indignarsi (antica ed una volta nobile parola).
    Ricambio l'abbraccio, facendo il "tifo" perchè tutto si risolva per il meglio quanto prima.

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  3. Mi sembra una perfidia allucinante attaccare chi si prende cura degli ammalati.
    Con quale coraggio li chiama "esseri mostruosi e deformi"?

    Sono meravigliato e sconvolto da accuse del genere...
    sanno tanto di Nazismo e operazione T4

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  4. Già. Contento di leggerti, Hayalel.

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  5. Caro Vince, quoto completamente il commento di orsobruno e penso come te che il nostro Paese stia scivolando verso una pericolosa indifferenza nei riguardi di cose come questa.

    Bocca o è un gran cretino o è in totale malafede.

    E' vergognoso quel che ha scritto.

    ps: non ti ho ancora scritto in posta elettronica perché non ho trovato un attimo di calma per farlo. Ti contatterò entro domenica, spero.

    Baci
    annarita

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  6. Ok Annarita. Ti aspetto. E ricambio i baci.

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